Domenica 12 ottobre torna Torpignathlon, il festoso evento sportivo ideato e coordinato da Francesco De Vecchis e promosso dal comitato di quartiere Torpignattara in collaborazione con oltre venti associazioni attive sul territorio. La seconda edizione della festa coincide quest’anno con un momento particolarmente delicato per il quartiere, attraversato – come molti altri “pezzi” di Capitale, da Corcolle all’Esquilino – da un’ondata di razzismo e intolleranza alimentati da degrado e carenza di servizi. In questo contesto daSud non poteva far mancare la propria adesione a questa ennesima, preziosa occasione di socialità promossa dal basso. L’associazione, che proprio questo territorio ha scelto per “casa”, parteciperà infatti al percorso urbano “Pontieri del dialogo in cammino verso i luoghi invisibili della diversità” organizzato da Federtrek in occasione della Giornata del camminare (partenza ore 11:45 da largo Bartolomeo Perestrello).
Per un giorno le piazze del quartiere, Largo Bartolomeo Perestrello e Largo Raffaele Pettazzoni, torneranno ad essere teatro di un momento di socialità condivisa, che riunisce i più piccoli ma anche i più grandi, gli amanti dello sporti o i semplici curiosi, in un momento di festa e di viva riappropriazione di vaste aree del quartiere. Una giornata che mira a promuovere temi come la sostenibilità ambientale, la valorizzazione e la tutela del patrimonio archeologico del nostro territorio e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, all’insegna dell’etica sportiva, dell’integrazione e del divertimento.
Lo sport praticato e vissuto come strumento di socializzazione e coesione sociale, divertimento, rispetto dell’altro, comunicazione e interazione. Nessuna competizione per la vittoria, ma il recupero dell’autentica dimensione sportiva del divertimento e della sfida, prima di tutto con se stessi. Non ci saranno, infatti, vincitori né vinti, nessuna premiazione né classifica, ma solo la voglia di correre, giocare e socializzare insieme per le piazze del quartiere.
Esibizioni di rollerblade, parkour, le danze cinesi del drago e del leone, le dimostrazioni di Kung fu, l’affascinante shuttlecock, dimostrazioni di Rugby, spettacoli di giocoleria e l’esibizione degli studenti del progetto di sport integrato del prof. Gianni Alessio, sono solo alcune delle attività che riempiranno le attività della seconda edizione del Torpignathlon.
Torpignathlon rinnova, inoltre, il sodalizio inaugurato in occasione della sua prima edizione con la Giornata Nazionale del Camminare, organizzata da Federtrek, che si articola in centinaia di iniziative, in contemporanea in tutta Italia, accomunate dall’obiettivo di diffondere tra i cittadini la consapevolezza dell’importanza della mobilità pedonale nelle abitudini quotidiane.
Nella piccola Brooklyn italiana riprenderà così vita una manifestazione dove lo sport è il trait d’union volto a rinsaldare e valorizzare il variegato melting-pot che la caratterizza. La pluralità di sguardi e, la capacità di percepire le differenze come risorse e non come ostacolo, sono alla base del progetto che sceglie proprio lo sport come linguaggio in grado di abbattere ogni differenze sociale, declinando una ricca offerta di eventi e discipline alla portata di tutti.