L’associazione antimafie rilancia la proposta di legge sull’educazione sentimentale presentata dalla deputata Celeste Costantino (Sel). “Chiediamo che diventi quanto prima legge dello Stato”. Tra i primi firmatari su Change.org i giornalisti Riccardo Iacona, Flavia Fratello e Loredana Lipperini, le attrici Lunetta Savino e Paola Minaccioni
Non solo letteratura, storia e matematica. Oggi più che mai gli adolescenti italiani avrebbero bisogno anche di #1oradamore. Di questi tempi l’introduzione dell’educazione sentimentale nelle scuole è un tema molto dibattuto tra l’opinione pubblica. Pochi però sanno che una proposta di legge, presentata dalla deputata di Sel Celeste Costantino, giace da mesi alla Camera (qui il testo: ). L’associazione antimafie daSud ha deciso di rilanciarla avviando la campagna #1oradamore, ideata insieme a Celeste Costantino e Change.org. La petizione online (www.change.org/1oradamore) ha come destinatario il Parlamento, affinché la proposta sia discussa al più presto e diventi quanto prima legge dello Stato.
La violenza maschile sulle donne, l’omofobia, il bullismo e gli stereotipi di genere si combattono infatti con l’educazione e la formazione sin da piccoli. Prima che sia troppo tardi. La prevenzione però bisogna costruirla, uscendo dall’ottica securitaria e insegnando un’altra educazione civica. Che porti le ragazze e i ragazzi a interrogarsi su “verità” troppo a lungo date per scontate. Perché se una bambina picchia è un “maschiaccio”? E se un bambino piange è una “femminuccia”? Perché le ragazze possono camminare mano nella mano e i ragazzi no? Perché a scuola si studia Gabriele D’Annunzio e non Sibilla Aleramo?
Sono solo alcuni dei “perché” a cui la proposta di legge per l’introduzione dell’educazione sentimentale punta a dare una risposta. #1oradamore a scuola perché oggi gli stereotipi maschili e femminili invadono il quotidiano sia in ambito pubblico che privato. E i ragazzi e le ragazze si abituano sin da piccoli a una visione inflessibile dei ruoli sessuali, che non di rado sfocia in forme di bullismo nei confronti di chiunque non rientri nello schema.
In questo contesto la scuola ha una possibilità straordinaria: fornire agli adulti di domani gli strumenti per una lettura paritaria delle relazioni di genere. “In alcuni istituti – dichiara Cinzia Paolillo, presidente dell’associazione daSud – esistono già dei progetti scolastici sul tema, che tuttavia sono portati avanti in modo autonomo e discontinuo. Come dimostra il video realizzato per questa campagna dai registi Gustav Hofer e Luca Ragazzi (), tra gli adolescenti italiani c’è ancora molta confusione su questioni importanti come la contraccezione, la sessualità e le tematiche di genere. È venuto il momento di colmare questi vuoti, portando l’educazione sentimentale in tutte le scuole del paese”.
A poche ore dal lancio della campagna, più di cento le adesioni raccolte tra centri antiviolenza, associazioni e cooperative che si occupano di violenza maschile sulle donne, presidi e docenti di alcune scuole italiane. Tra i primi firmatari figurano anche le attrici Lunetta Savino e Paola Minaccioni, i giornalisti Riccardo Iacona, Flavia Fratello e Loredana Lipperini, e tanti altri artisti, psicologi, ricercatori e sociologi.