“Residui di materiale metallico e fangoso”. Non radioattivi, ma sicuramente pericolosi per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Sono i veleni interrati dalla Camorra a Casal di Principe, riportati alla luce ieri grazie alle rivelazioni di un pentito, recentemente confermate anche dal boss dei casalesi Carmine Schiavone. I rifiuti, tanti quanti ne potrebbero contenere venti camion pieni fino all’orlo, sarebbero stati interrati una ventina di anni fa. Nel frattempo tutto intorno sono state costruite case, persino una ludoteca per bambini. Questo però è solo l’inizio. Secondo le perizie disposte dalla Procura di Napoli, le conseguenze di questo inquinamento criminale, realizzato con la complicità di politici e colletti bianchi, raggiungeranno il culmine nel 2064. Quando la popolazione di quei territori sarà flagellata da una vera e propria epidemia, paragonabile a una nuova ondata di peste o hiv.
#Casal di principe: scavi per trovare #rifiuti tossici, video esclusivo – YouReporter.it http://t.co/atvgH20Nu0
— YouReporter (@YouReporter) September 17, 2013
.@Arturo_Scotto su Casal di Principe: “Agire drasticamente; Mandanti morali e politici devono pagare. Subito bicamerale sui rifiuti” @_daSud
— Luca Salici (@lucasalici) September 17, 2013
Hanno trovato fusti sottoterra a Casal di Principe, lì dove Carmine Schiavone aveva detto che erano stati sversati rifiuti tossici.
— ciro pellegrino (@ciropellegrino) September 17, 2013
#mafie @pinapic denuncia ritrovamento a Casal di Principe di fusti con fanghi industriali: “Subito le bonifiche, non c’è più tempo”. @_daSud
— Luca Salici (@lucasalici) September 17, 2013
il ritrovamento dei rifiuti tossici vicino al teatro della legalità di casal di principe dove ero il 16 settembre mi colpisce profondamente
— MariaChiara Carrozza (@MC_Carro) September 18, 2013