di Danilo Chirico
๐๐ข๐๐จ๐ซ๐๐๐ซ๐, ๐ฆ๐๐ญ๐ญ๐๐ซ๐ ๐ ๐๐ฎ๐จ๐๐จ, ๐ซ๐ข๐ฉ๐ซ๐จ๐ ๐๐ญ๐ญ๐๐ซ๐ ๐ฎ๐ง ๐ฆ๐จ๐๐จ ๐๐ข ๐๐ฌ๐ฌ๐๐ซ๐ ๐๐ข๐ญ๐ญ๐๐๐ข๐ง๐ข, ๐๐ข ๐๐๐ซ๐ ๐๐ง๐ญ๐ข๐ฆ๐๐๐ข๐, ๐๐ข ๐ข๐ง๐ญ๐๐ซ๐ฉ๐ซ๐๐ญ๐๐ซ๐ ๐ฅ๐ ๐ข๐ฌ๐ญ๐ข๐ญ๐ฎ๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ข, ๐๐ข ๐๐๐ซ๐ ๐๐ข๐ง๐๐ฅ๐ฆ๐๐ง๐ญ๐ ๐ฏ๐๐ซ๐ข๐ญ๐ฬ ๐ ๐ ๐ข๐ฎ๐ฌ๐ญ๐ข๐ณ๐ข๐. Lโavremmo potuto fare, non abbiamo saputo โ io credo neppure voluto. La veritร รจ che il trentennale delle stragi di mafia รจ stato una grande occasione sprecata. Osserviamo e ascoltiamo fiumi di parole vuote, la miserabile gara su chi รจ stato piรน amico di Giovanni o il migliore amico di Paolo, la corsa alle testimonianze pop (e pazienza se non hanno nulla da dire, questi personaggi pop), la ricerca dei particolari piรน macabri (alcuni al limite della pornografia etica), lโesibizionismo sconcio di chi sovrappone la propria storia a quella di Falcone e Borsellino, le furbizie di una politica afona e incapace di avere unโazione antimafia, le solite liturgie travestite da appelli allโimpegno, la presunzione di chi misura su se stesso il corso della storia. Certo, sono soltanto alcuni โ i piรน deteriori, lo ammetto โ effetti collaterali di stanche celebrazioni che nessuno ha davvero avuto voglia di fare. E tuttavia sono la punta di un iceberg di un Paese che confonde il dovere e il diritto alla memoria con un banale e stanco esercizio retorico. Perchรฉ ricordare รจ anche assunzione di responsabilitร e costruzione di un punto di vista sul mondo di oggi e di domani: ci sono trentโanni di depistaggi, una veritร che non si trova, ci sono i miliardi dellโeconomia mafiosa che inquinano il nostro sistema, ci sono gli effetti di unโondata populista che confonde il senso delle parole, cโรจ la crisi verticale del sistema giudiziario, la fine dei luoghi della politica, ci sono la parola mafia che รจ scomparsa dalla scena e un discorso pubblico che ha espulso lโantimafia dalle parole accettate.
๐ ๐๐ฅ๐ฅ๐จ๐ซ๐ ๐ข๐จ ๐ฏ๐จ๐ซ๐ซ๐๐ข ๐ซ๐ข๐๐จ๐ซ๐๐๐ซ๐ ๐๐ข๐จ๐ฏ๐๐ง๐ง๐ข ๐ ๐๐ฅ๐๐จ๐ง๐ ๐ ๐ข๐ฅ ๐ฉ๐๐ง๐ฌ๐ข๐๐ซ๐จ ๐๐ข ๐๐ข๐จ๐ฏ๐๐ง๐ง๐ข ๐ ๐๐ฅ๐๐จ๐ง๐. Non soltanto lโicona, non soltanto il personaggio citato (spesso a sproposito) per carezzare le nostre coscienze. Prima che un grande magistrato โ quello del metodo Falcone, della Dna, del maxiprocesso โ Falcone รจ stato un grande intellettuale e profondo conoscitore del suo tempo e dello spirito del suo tempo. Rileggere le sue parole puรฒ servire oggi a capire a che punto siamo, cosa รจ accaduto in questi trentโanni, dove siamo rimasti e โ chissร โ in che direzione dobbiamo andare. Diceva e scriveva #GiovanniFalcone: ยซSe vogliamo combattere efficacemente la mafia non dobbiamo trasformarla in un mostro, nรฉ pensare che sia una piovra o un cancro. Dobbiamo riconoscere che ci rassomigliaยป. Ci rassomiglia, ecco. Le mafie sono ยซ๐ค๐ง๐๐๐ฃ๐๐ฏ๐ฏ๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐๐ ๐ง๐๐จ๐ฅ๐๐๐๐๐๐๐ฃ๐ค ๐ ๐ฉ๐ง๐๐ซ๐๐จ๐๐ฃ๐ค ๐ซ๐๐ก๐ค๐ง๐ ๐๐ฃ ๐จ๐ฬ ๐ฃ๐ค๐ฃ ๐๐๐ฃ๐จ๐ช๐ง๐๐๐๐ก๐, ๐ฉ๐๐ฅ๐๐๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐ฅ๐ค๐ฅ๐ค๐ก๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐ข๐๐ง๐๐๐๐ค๐ฃ๐๐ก๐. Capisco che questa affermazione possa far storcere il naso a qualcuno, ma รจ certo che la famiglia, l’amicizia, il coraggio, la lealtร , tutti presuppostiยป della mafia ยซnon sono comunque caratteristiche disprezzabili in assoluto, anzi. ร altrettanto sicuro che il rispetto delle amicizie, della tradizione familiare, il richiamo ossessivo al coraggio e alla lealtร diventano valori strumentali a loschi scopi e perdono le caratteristiche nobili caricandosi invece di sentimenti negativi, assolutamente deprecabiliยป. Abbiamo gli stessi valori, insomma. Ecco perchรฉ ยซla mafia non รจ un cancro proliferato per caso su un tessuto sano. Vive in perfetta simbiosi con la miriade di protettori, complici, informatori, debitori di ogni tipo, grandi e piccoli maestri cantori, gente intimidita o ricattata che appartiene a tutti gli strati della societร . Questo รจ il terreno di coltura di Cosa Nostra con tutto quello che comporta di implicazioni dirette o indirette, consapevoli o no, volontarie o obbligate, che spesso godono del consenso della popolazioneยป. E alla mafia attribuiamo consenso. Anche perchรฉ ยซla mafia รจ razionaleยป e che ยซse la minaccia non raggiunge il segno, passa a un secondo livello, riuscendo a coinvolgere intellettuali, uomini politici, parlamentari, inducendoli a sollevare dubbi sullโattivitร di un poliziotto o di un magistrato ficcanaso, o esercitando pressioni dirette a ridurre il personaggio scomodo al silenzioยป. E tuttavia, sottolinea Falcone: ยซA me sembra profondamente immorale che si possano avviare delle imputazioni e contestare delle cose nellโassoluta aleatorietร del risultato giudiziario. ๐๐ค๐ฃ ๐จ๐ ๐ฅ๐ช๐คฬ ๐ง๐๐๐๐ค๐ฃ๐๐ง๐ โ๐๐ฃ๐ฉ๐๐ฃ๐ฉ๐ค ๐๐ค ๐๐ค๐ฃ๐ฉ๐๐จ๐ฉ๐ค ๐๐ก ๐ง๐๐๐ฉ๐ค, ๐ฅ๐ค๐ ๐จ๐ ๐ซ๐๐๐โ, ๐ฅ๐๐ง๐๐๐ฬ ๐๐ ๐ฆ๐ช๐๐จ๐ฉ๐ ๐๐ค๐ฃ๐ฉ๐๐จ๐ฉ๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐ฅ๐ค๐ ๐๐๐ง๐๐ซ๐๐ฃ๐ค, ๐จ๐ค๐ฅ๐ง๐๐ฉ๐ฉ๐ช๐ฉ๐ฉ๐ค ๐๐ฃ ๐๐๐ฉ๐๐ง๐ข๐๐ฃ๐๐ฉ๐ ๐๐ค๐จ๐, ๐๐ค๐ฃ๐จ๐๐๐ช๐๐ฃ๐ฏ๐ ๐๐ฃ๐๐๐ก๐๐ค๐ก๐๐๐๐ก๐ยป. Mi sembra un jโaccuse preciso. Senza perรฒ dimenticare ยซil quadro realistico dellโimpegno dello Stato nella lotta alla criminalitร organizzata. Emotivo, episodico, fluttuante. Motivato solo dallโimpressione suscitata da un dato crimine o dallโeffetto che una particolare azione governativa puรฒ esercitare sullโopinione pubblicaยป. Cioรจ insufficiente, assolutamente insufficiente. Ecco allora che ยซ๐ก๐ ๐ข๐๐๐๐ ๐ฬ ๐ช๐ฃ ๐๐๐ฉ๐ฉ๐ค ๐ฉ๐ง๐ค๐ฅ๐ฅ๐ค ๐จ๐๐ง๐๐ค ๐ฅ๐๐ง ๐๐จ๐จ๐๐ง๐ ๐ฉ๐ง๐๐ฉ๐ฉ๐๐ฉ๐ ๐๐ฃ ๐ข๐ค๐๐ค ๐ฅ๐ค๐๐ค ๐จ๐๐ง๐๐ค. ๐ ๐ช๐ฃ‘๐๐จ๐ค๐ง๐ฉ๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐๐ก ๐๐๐ฃ๐๐ง๐, ๐๐ง๐๐๐ค ๐๐๐๐๐ ๐ซ๐๐ก๐๐ง๐ ๐ฅ๐๐ง ๐ก๐ ๐๐จ๐ฉ๐๐ฉ๐ช๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐, ๐ ๐ฅ๐ค๐ก๐๐ฉ๐๐๐ ๐ ๐ก๐ ๐จ๐ค๐๐๐๐ฉ๐ฬ. Perchรฉ sensibilizzare bene l’opinione pubblica e la societร civile sul problema mafia รจ un fatto essenziale ed รจ il presupposto per mettere in mora le istituzioni e costringerle a intervenire seriamente. Per farlo, perรฒ, occorre non lasciarsi abbindolare o fuorviare; al contrario, รจ necessario distinguere e analizzareยป.
Giovanni Falcone aveva una complessitร di analisi che riusciva a tenere insieme tutte queste argomentazioni, e molte altre. ๐๐๐๐๐ซ๐จ๐ง๐ญ๐๐ซ๐ ๐ช๐ฎ๐๐ฌ๐ญ๐ ๐ฉ๐๐ซ๐จ๐ฅ๐ ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ซ๐๐๐ฅ๐ญ๐ฬ ๐๐ข ๐จ๐ ๐ ๐ข ๐ฬ ๐๐๐ฉ๐ซ๐ข๐ฆ๐๐ง๐ญ๐, ๐ญ๐๐ง๐ญ๐ ๐ฬ ๐ฅ๐ ๐๐ข๐ฌ๐ญ๐๐ง๐ณ๐, ๐ญ๐๐ง๐ญ๐จ ๐ฬ ๐ข๐ฅ โ๐ญ๐ซ๐๐๐ข๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จโ ๐๐๐ ๐ฅ๐ข ๐ข๐ง๐ฌ๐๐ ๐ง๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐ข ๐๐ข ๐ ๐๐ฅ๐๐จ๐ง๐. Ecco perchรฉ il trentennale delle stragi avrebbe dovuto rappresentare lโoccasione di una grande discussione pubblica nel nostro Paese, sulla democrazia, i diritti, i doveri, le ambizioni, le responsabilitร . E lo spazio per un nuovo patto per chi fa lโantimafia e non si rassegna allโidea di consegnare il movimento alla delega ai magistrati in prima linea, alla marginalitร dei processi sociali e politici. Ecco perchรฉ ๐ฌ๐๐ซ๐ฏ๐จ๐ง๐จ ๐ฏ๐๐ซ๐ข๐ญ๐ฬ, ๐ฎ๐ง ๐ง๐ฎ๐จ๐ฏ๐จ ๐ฆ๐จ๐๐จ ๐๐ข ๐ข๐ฆ๐ฉ๐๐ ๐ง๐๐ซ๐ฌ๐ข ๐ ๐ฉ๐๐ซ๐ญ๐ข๐ซ๐ ๐๐๐ข ๐๐ข๐ฌ๐จ๐ ๐ง๐ข ๐๐ฌ๐ฌ๐๐ง๐ณ๐ข๐๐ฅ๐ข ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฉ๐๐ซ๐ฌ๐จ๐ง๐ ๐ ๐๐๐ง๐ญ๐ซ๐จ ๐ฎ๐ง๐ ๐๐๐ญ๐ญ๐๐ ๐ฅ๐ข๐ ๐ฉ๐ข๐ฎฬ ๐ ๐๐ง๐๐ซ๐๐ฅ๐ ๐ฉ๐๐ซ ๐ฅ๐ ๐๐๐ฆ๐จ๐๐ซ๐๐ณ๐ข๐ ๐ ๐ข ๐๐ข๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐ข avviando un processo di ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐โ๐๐๐๐๐๐๐๐๐. Sรฌ, ripoliticizzazione. Non รจ successo, dobbiamo farlo succedere.