L’Ara Pacis si trasforma in “Wall Strip”
Arrivano i disegni antimafia di Makkox.
Il Museo dell’Ara Pacis, straordinariamente aperto in orario serale, ospita la seconda tappa della Lunga Marcia della Memoria dell’associazione daSud. Paolillo (daSud): “Per la prima volta un museo romano apre i suoi spazi per un’iniziativa antimafia”. Su una parete del Museo verranno proiettate illustrazioni inedite di Makkox. Il fumettista: “L’arte è uno straordinario strumento di sensibilizzazione”
Uno dei più noti fumettisti italiani contemporanei e uno dei più suggestivi musei della Capitale si incontrano in un’inedita chiave antimafia. L’occasione è la seconda tappa della Lunga Marcia della Memoria promossa nella Capitale dall’associazione daSud. L’evento, che si svolgerà giovedì 5 giugno alle ore 21, si terrà presso il Museo dell’Ara Pacis, straordinariamente aperto in orario serale. Ospite d’eccezione della serata il fumettista Marco Dambrosio, in arte Makkox, che, messa per un attimo da parte la satira politica, ha prestato la sua matita per realizzare delle originali illustrazioni antimafia. Le strip saranno proiettate su una parete del Museo, alternate con la visual art di Alessandro Mastrantonio.
“Quando l’associazione daSud mi ha proposto questa idea – dichiara Makkox – ho accettato con grande entusiasmo. Non mi ero mai confrontato in passato con questa tema, eppure passare dalla politica alle mafie è stata tutto sommato un’operazione semplice. In entrambi i casi, attraverso i miei disegni, racconto la realtà che ho davanti. Io vivo infatti tra Formia e Gaeta, in un territorio che è ampiamente interessato dal radicamento mafioso, e credo che l’arte possa essere uno strumento molto potente per stimolare l’opinione pubblica alla presa di coscienza di un fenomeno di cui, invece, molto spesso ci si rende conto troppo in ritardo”.
“Lacollaborazione con Makkox racconta il nostro modo di fare antimafia – dichiara la presidente dell’associazione daSud, Cinzia Paolillo -, abbiamo sempre fatto della contaminazione dei linguaggi un tratto distintivo. E oggi più che mai siamo convinti che musica, teatro, fumetti, street art siano strumenti fondamentali per sensibilizzare cittadini, politica e media sul radicamento delle mafie nella Capitale. La collaborazione con l’Ara Pacis è uno straordinario valore aggiunto perché è il primo museo romano ad aprire i propri spazi per un’iniziativa antimafia. Un segnale importante che arriva dal mondo dell’arte e della cultura”.
“Wall strip” rientra nel programma della settima edizione della “Lunga Marcia della Memoria” di daSud, evento itinerante che unisce arte, cultura e approfondimenti per raccontare il radicamento delle mafie. Per il secondo anno consecutivo la Lunga Marcia si svolge nella Capitale. Il titolo di quest’anno, “MammaMafia. Il welfare te lo paghiamo noi”, è il frutto del lavoro di analisi che l’associazione daSud ha maturato su Roma, studiando l’economia modello clan che innesca una relazione perversa con il diritto al lavoro, la gestione dei servizi e il consenso sociale.