Minacce a Tizian per le sue inchieste. Nessuno fermerà le nostre denunce.
Vicini a Giovanni, ma basta solidarietà di facciata
Politica e società civile lavorino a una nuova antimafia
Finalmente possiamo tirare un primo sospiro di sollievo: finiscono in cella gli uomini, imprenditori e ‘ndranghetisti, che avevano intenzione di uccidere Giovanni Tizian, giornalista e militante dell’associazione antimafie daSud, e che lo costringono a vivere sotto tutela. E’ primo passo importante, vogliamo augurarci che lo Stato compia tutti gli altri necessari per Giovanni Tizian per tutti quelli che da Nord a Sud sono impegnati contro le mafie e compiono onestamente il proprio lavoro. “O la smette o gli sparo in bocca”, dicono i boss di Giovanni Tizian che fa il suo lavoro di giornalista. Così parlano le mafie al nord. […]