Dal 20 al 24 maggio ad ÀP il primo festival di nuove scritture
Dal 20 al 24 maggio, negli spazi di ÀP a Cinecittà, la prima edizione del festival che mette in rete giovani autori per promuovere la lettura tra gli studenti e parlare alla città di letteratura e nuovi linguaggi
Promosso da Associazione daSud e a cura della scrittrice Giulia Caminito, il festival prevede tre giornate dedicate agli studenti dell’IIS Enzo Ferrari-Hertz e del liceo Gullace
Terminerà il 23 e il 24 maggio con due serata speciali aperte a tutti: “Trent’anni di Mery per sempre” con Marco Risi, Aurelio Grimaldi e Claudio Bonivento e il talk “Cari Maestri” con Ilaria Gaspari, Giorgio Biferali, Giorgio Ghiotti, Tommaso Giagni e molti altri ospiti
Roma, 13 maggio 2019 – Giovani autori e giovani autrici pronti a parlare agli studenti e alla città con Under: il primo festival di nuove scritture organizzato da Associazione daSud e a cura della scrittrice Giulia Caminito che nasce nell’ambito del programma della Settimana della Scuola Pubblica del VII Municipio di Roma per promuovere la cultura della lettura tra i ragazzi e accendere una discussione pubblica sulle nuove forme della letteratura italiana.
Al via, a partire dal 20 maggio, negli spazi di ÀP – Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti (Via Contardo Ferrini, 83) il festival si aprirà con tre prime giornate interamente dedicate alla scuola, che vedranno protagonisti quattro scrittori under 35 – Giulia Caminito, Elisa Casseri, Laura Fusconi, Luciano Funetta – chiamati a dialogare e a confrontarsi con gli studenti dell’IIS Enzo Ferrari-Hertz e del liceo scientifico Teresa Gullace per condividere col giovane pubblico di lettori in erba storie, generi, esperienze e opportunità, ma anche vecchie e nuove sfide.
Porte aperte, invece, il 23 e il 24 maggio, al territorio e alla città con due eventi speciali del ciclo Cari Maestri pensati per ricordare e festeggiare, nella penultima serata del festival, i trent’anni del film, tratto dall’omonimo libro, Mery per sempre con Marco Risi, Aurelio Grimaldi e Claudio Bonivento, e per discutere nell’ultima giornata del festival dei maestri e delle maestre che hanno formato, influenzato e ispirato la scrittura delle nuove generazioni con Ilaria Gaspari, Giorgio Biferali, Giorgio Ghiotti, Tommaso Giagni e molti altri ospiti.
“I dati sulla lettura sono allarmanti già da molti anni – spiega la scrittrice e curatrice di Under, Giulia Caminito -. Per questo è di vitale importanza entrare con i libri e la letteratura nelle scuole, connettersi col territorio ed educare al rapporto con le librerie, con le nuove uscite e con la possibilità di individuare ognuno il proprio genere letterario d’elezione. Per farlo abbiamo selezionato, autori e autrici, molto diversi tra loro, che riescano a parlare di gioventù ma non solo, che si confrontino con il fantastico, l’assurdo, il passato storico e la memoria, il presente del lavoro e dello studio, i misteri delle grandi metropoli come Roma”.
Quali emozioni regala vedere il proprio primo libro stampato e pubblicato? Qual è il processo di scrittura che determina il successo di un libro? Come e quando i giovani autori ospiti hanno iniziato a scrivere? Cosa significa lavorare con una casa editrice? Quali nuove opportunità e quali nuove sfide dopo la pubblicazione del primo libro? E ancora: cosa significa investire nella carta e nella letteratura ai tempi dell’esplosione della tecnologia digitale e del social networking? Ecco i punti di domanda a cui Elisa Casseri, Laura Fusconi e Luciano Funetta, insieme a Giulia Caminito, risponderanno nelle prime tre giornate di Under dedicate al dialogo con gli studenti.
“Vorremmo – continua Giulia Caminito – che, vedendo scrittori e scrittrici vicini a loro per età, gli studenti si sentano più coinvolti nelle loro narrazioni e che questa relazione avesse degli effetti positivi sul Paese. Le giornate del festival saranno tempo dedicato al pensiero sulla narrativa contemporanea italiana, ma anche sguardo retrospettivo alle basi della nostra letteratura”.
Se da una parte c’è sempre l’interesse per il romanzo tradizionale, dall’altra avanzano proposte di nuovi linguaggi e di sguardi al futuro, che immaginano catastrofici giorni a venire o che propongono alternative fiduciose. Molto forte appare in questo senso la commistione e l’ibridazione tra la letteratura e altri linguaggi come ad esempio il cinema.
“Under – spiega il presidente di Associazione daSud, Danilo Chirico – racchiude più di una suggestione. Non a caso lo abbiamo chiamato ‘festival di nuove scritture’. Con questa iniziativa, non solo vogliamo offrire alle scuole e agli studenti un’occasione di dialogo e confronto con chi ha da poco iniziato il proprio percorso di scrittore o scrittrice, ma anche andare oltre e indagare più a fondo tematiche sociali, come quella a noi cara su giovani, mafie e periferie, a partire dalle suggestione offerte dalla commistione della letteratura con altri linguaggi espressivi”.
È in quest’ottica che il festival, giovedì 23 maggio, a partire dalle ore 18, renderà omaggio ai trent’anni di Mery per sempre (1989): un film scottante di Marco Risi, che ha avuto il merito di far riscoprire al grande pubblico, portandolo al successo, l’omonimo libro e bruciante romanzo di Aurelio Grimaldi, offrendo al Paese la cruda immagine di un’adolescenza, divisa tra mafia e periferia, senza uno sguardo sul futuro. Gli organizzatori ne parleranno, dopo la visione del film, con il regista Marco Risi, lo scrittore e sceneggiatore Aurelio Grimaldi e il produttore Claudio Bonivento.
La prima edizione di Under terminerà venerdì 24 maggio con il talk dedicato ai “CariMaestri”. Ospiti della serata, con inizio alle ore 18, saranno: Ilaria Gaspari che racconterà la sua Natalia Ginzburg, Giorgio Biferali che racconterà il suo Italo Calvino, Giorgio Ghiotti con la sua Anna Maria Ortese e Tommaso Giagni con il suo Cesare Pavese. Nel corso dell’evento, Diana Tejerà sarà protagonista di una conversazione con live acustico. Chiuderanno la serata le sonorizzazioni letterarie a cura del collettivo editoriale Bacteria.
IL PROGRAMMA