Un happening rap e il concerto del rapper Kento, stand di artigianato e degustazioni di prodotti equo e solidali, attività ludiche e mercatino di libri, esibizioni teatrali e di danza. E’ un “villaggio dei diritti” quello che sarà allestito il 4 luglio a partire dalle ore 16 per la festa dell’antimafia sociale che farà da cornice all’inaugurazione (prevista per le 19,30) del primo murales antimafia di Roma alla Collina della Pace, il parco nel cuore della borgata Finocchio in via Casilina, all’altezza del km 18. Un bene confiscato al boss Enrico Nicoletti, il cassiere della Banda della Magliana, dove nascerà un centro culturale polivalente. L’evento è organizzato dall’Associazione daSud in occasione dell’ultima tappa romana della sua Lunga Marcia della Memoria dal titolo “Mammamafia. Il welfare te lo paghiamo noi”, in collaborazione con l’assessorato allo Sviluppo delle Periferie di Roma Capitale e l’Associazione ‘Collina della Pace‘.

Lo street artist David Vecchiato in arte Diavù, coordinatore del Museo di Urban Art di Roma, dal 2 luglio ha iniziato i lavori di realizzazione del murales che decostruisce gli stereotipi dell’antimafia richiamando alla responsabilità collettiva e omaggiando l’attivismo sociale. “Dal riappropriarsi e valorizzare i beni comuni – dichiara la presidente di daSud, Cinzia Paolillo – passa la nostra idea di sicurezza nella Capitale dei clan che creano consenso sociale offrendo welfare e servizi, grazie a connivenze strutturate e omertà di convenienza che inquinando l’economia e negano i diritti. Mentre troppi ancora sottovalutando la capillarità del sistema mafioso che abbiamo raccontato nel nostro ultimo e-book ‘Mammamafia’”.  “Abbiamo subito accolto con grande entusiasmo l’idea del murales – racconta Luigi Di Bernardo, presidente dell’associazione Collina della Pace – perché avevamo già collaborato con daSud e avevamo imparato ad apprezzare anche Diavù per i suoi lavori al Quadraro. Questa è una bella opportunità ma soprattutto è l’inizio, non vogliamo che il progetto Collina venga più dimenticato, è vero che il cambiamento e la lotta alle mafie deve partire da ciascuno di noi, come dimostra il nostro percorso partecipato, ma è vero pure che la politica deve riuscire a raccogliere e concretizzare questa tensione verso il bello e la richiesta di giustizia sociale”.

A inaugurare il murales, Paolo Masini, assessore allo Sviluppo delle Periferie di Roma Capitale e vicepresidente di Avviso Pubblico, e Celeste Costantino, deputata, già portavoce di daSud, segretaria della delegazione italiana al Consiglio d’Europa. “Siamo lieti di realizzare assieme a daSud questa splendida iniziativa, in uno dei luoghi-simbolo del lavoro che stiamo portando avanti nelle nostre periferie – afferma Masini – nei mesi scorsi abbiamo sbloccato i fondi e avviato la riqualificazione del centro polifunzionale di Collina della Pace, per ridonare finalmente al territorio questa struttura dopo l’estate”. “Questo murales dimostrerà che la creatività e l’arte sono strumenti potentissimi contro i clan – afferma Costantino – e rappresenterà uno stimolo importante per la politica che è in forte ritardo, per l’antimafia sociale e la cittadinanza: ognuno deve fare la propria parte, per non lasciare la città al welfare delle mafie”.

L’ultima tappa romana della Lunga Marcia della Memoria dell’associazione daSud ha un titolo volutamente provocatorio: “Lo sanno anche i muri”, per rinfrescare la memoria a chi fino a poco tempo fa parlava di semplici infiltrazioni mafiose. Il racconto di una “MammaMafia” romana ha fatto tappa, tra le altre, anche all’Ara Pacis con un’apertura straordinaria notturna che ha ospitato la video installazione antimafia di Makkox. Evento finale a San Luca (Rc) con la camminata verso Pietra Cappa, luogo del ritrovamento del fotografo Lollò Cartisano sequestrato e ucciso dalla ‘ndrangheta.

 

IL PROGRAMMA

ore 16.00 Apertura del “villaggio dei diritti”
Stand di artigianato e degustazioni, attività ludiche, libri, esibizioni teatrali e di danza.
Con CuboLibro, Cooperativa Pangea, Anima Grande, Apurimac, El CHEntro sociale, ‘La Vitaè TorBella’ a cura di Aamod, Artes, Naturalmente Roma, Libera, Sinnos, Zeroviolenza, Scuola di danza olimpo del liscio, Animazione Feste Roma, Lady Frutta, Ottavo Atto, Artekreativa

ore 17.30 Happening rap
Con il Centro di Aggregazione Giovanile Matemù, Occhi Viola, David Kherma

ore 19.30 Inaugurazione del murales antimafia
Intervengono l’assessore di Roma Capitale Paolo Masini e la deputata Celeste Costantino

ore 20.30 Concerto del rapper Kento