
Un racconto personale e anni di daSud tra socialità, occupazioni, antimafia e visione.
Il 25 aprile al Pigneto e la trattativa con la Lega
di Danilo Chirico
Il primo 25 aprile è stato nel 2009. Avevamo concluso la prima Lunga Marcia della Memoria, in Calabria, con il restauro del murale dedicato a Rocco Gatto, e al rientro a Roma sentivamo il bisogno di consolidare l’esperienza che avevamo maturato. daSud non era più un gruppo di topi da biblioteca, era diventato un gruppo grande, che aveva fatto il suo debutto in società. E la prima cosa che abbiamo fatto è stata cercare un posto fisico, un luogo per vederci, fare succedere delle cose. Lo abbiamo trovato al Pigneto, in via Gentile da Mogliano, dove – a quell’epoca – c’eravamo soltanto noi. Abbiamo deciso di debuttare il 25 aprile.
La Lunga Marcia della Memoria
di Danilo Chirico
Sei tappe. Ogni tappa un tema. Dal riciclaggio alla giustizia, dal racket alle collusioni. Lo abbiamo chiamato Roma Mafie Tour. Abbiamo allestito un gigantesco pullman, dato appuntamento a rappresentanti istituzionali, esponenti della società civile, cittadine e cittadini e li abbiamo portati in giro per la città di Roma nei luoghi della criminalità organizzata e delle mafie (nel frattempo, abbiamo notato, sul web sono comparsi degli operatori che hanno davvero organizzato dei tour per i turisti nella Capitale). Un giro inusuale per Roma che ci serve per raccontare a chi non ha voglia di stare a sentire che le mafie sono una realtà nella Capitale, da moltissimo tempo.
Estetica dell’antimafia e Quarto Stato, la rivoluzione daSud
di DANILO CHIRICO
Il primo dicembre 2007 eravamo a Lamezia Terme. Quella sera si svolge un evento, la Notte Arancio, dedicata al Myamar. Ma noi siamo lì perché da qualche tempo abbiamo avviato il progetto per il restauro del Murales antimafia di Gioiosa Ionica, dedicato a Rocco Gatto, il mugnaio comunista ucciso dalla ‘ndrangheta, cui Alessio Magro, Claudio Careri ed io abbiamo dedicato un libro, Il sangue dei giusti. Ne abbiamo parlato a Savignano sul Panaro durante una presentazione organizzata da Libera Informazione con il grande direttore Roberto Morrione: la più bella intervista che mi abbiano mai fatto. Un corso di giornalismo condensato in un’ora.