“Un progetto curioso che riproduce tematiche degne di segni e umori propri di un disagio contemporaneo che ci riguarda da vicino ed evidenzia una patologia sociale sempre più diffusa: l’ossessione del gioco d’azzardo con i connessi elementi che lasciano intravedere in questo progetto possibili sviluppi legati ad un tema di grande attualità”.
Con questa motivazione Ficcasoldi, lo spettacolo scritto e diretto da Rosario Mastrota, ha vinto il Premio Nazionale Giovani realtà del Teatro a Udine.
Lo spettacolo, che inquadra una società vittima di una crisi celebrata, che cede alle lusinghe del “vincere facile”, sarà in scena dal 21 al 23 marzo al Teatro Kopó di Roma. In scena Dalila Cozzolino, Marco Foscari, Marco Usai a raccontarci la storia di Ettorino, un barista, che ha accolto nel suo bar diverse slot machines: in tempo di crisi fare solo caffè non è molto retributivo. Qualcuno ritorna spesso, qualcuno è di casa. Un uomo senza nome, un ficcasoldi, vive la deteriorante ascesa della ludopatia, l’erosione dell’autocontrollo, l’impossibilità di venirne fuori, ficcando la sua vita, pezzo dopo pezzo, nella macchinetta infernale.
L’ebbrezza del gioco apparirà più fragile dell’altra malattia celata nel bar: un’organizzazione malavitosa gestisce quel business, trasformando le slot in casseforti di denaro da riciclare.
FICCASOLDI
con il patrocinio di Associazione Antimafia daSud
scritto e diretto da Rosario Mastrota
con Dalila Cozzolino, Marco Foscari, Marco Usai
scenografia Zelia Carbone
grafica Pino Viola
testo, luci e regia Rosario Mastrota
produzione Compagnia Ragli/Chiave di Svolta
ufficio stampa Rocchina Ceglia
TEATRO KOPÓ
via Vestricio Spurinna 47/49
dal 21 al 23 marzo 2014
venerdì e sabato ore 21.00
domenica ore 17.45 e ore 21.00
biglietti Intero 10.00 +2.00; Ridotto 8.00 + 2.00
per info 06.45.65.00.52 _ botteghino@teatrokopo.it