Il reato
Un ascolto intimo, privato, di un gruppo di lavoro di formatori, rapper, attori, capi progetto e figure professionali dell’Associazione CCO Crisi come opportunità che, nel progetto “Presidio culturale permanente negli Istituti penali per minorenni”, incontrano da 10 anni minori e giovani adulti ristretti in molte delle carceri minorili di tutta Italia, attraverso laboratori di musica rap e teatro.
Tra loro si confrontano, organizzano e scambiano visioni e buone prassi. Una squadra, una grande famiglia, che si racconta e apre un canale di comunicazione straordinario sul proprio ordinario.
LA PUNTATA
Starò facendo la cosa giusta? Lavorare con chi il reato lo commette, equivale a mettersi dalla sua parte? E’ offensivo per le vittime lavorare con chi, molto probabilmente, ha rovinato loro la vita? Come faccio ad annullare il pregiudizio nei confronti dei ragazzi quando conosco i terribili reati di cui possono essere stati protagonisti?
Per chi ogni giorno si interfaccia con la prevenzione prima e la cura poi del reato, con i le scuole e i ragazzi degli istituti penali per minorenni, questi sono interrogativi che non tardano ad arrivare e noi come associazione abbiamo scelto di accompagnarli con ascolto e supporto psicologico.
Ne parliamo con Nancy Cassalia, formatrice nell’IPM di Catanzaro e responsabile progetto scuole in Calabria e Kento, formatore di esperienza decennale nelle carceri, autore e rapper calabrese.