“Siamo contenti che a Ostia si discuta del protocollo Municipi Senza Mafie. Finalmente. L’auspicio è che sia davvero il segnale che le forze politiche si stiano rendendo conto della necessità di un impegno antimafia su quel territorio. Tuttavia, vogliamo precisarlo dopo le polemiche di queste ore, nessuno pensi di utilizzare daSud o il suo lavoro in maniera strumentale”. È il monito dell’Associazione antimafie daSud che si dice “costretta” a intervenire nella discussione sulla campagna elettorale per le elezioni municipali a Ostia. Il protocollo Municipi Senza Mafie fu lanciato dall’Associazione daSud quasi 4 anni fa, ben prima dei fatti di Mafia Capitale e dello scioglimento del decimo municipio, come strumento di stimolo nei confronti della politica e delle classi dirigenti della città e del Paese e come opportunità per i cittadini di vigilare sull’operato dei presidenti e delle giunte. Tutti e 15 i presidenti di Municipio all’epoca firmarono il protocollo.
“Come abbiamo detto in quell’occasione e come ribadiamo anche oggi, daSud non rilascia patenti di antimafia né certificazioni di legalità a nessuno. Avevamo detto che avremmo verificato (e reso noti) i risultati e siamo stati di parola: nessun presidente tra il 2013 e il 2014 rispettò tutti gli impegni assunti, l’allora presidente di Ostia fu fra i peggiori quanto a risultati ottenuti. Fatti che evidenziano che a nulla valgono gli impegni generici e che tuttavia dimostrano che, anche grazie a strumenti di antimafia sociale come il protocollo, è possibile misurare intenzioni, scelte e azioni della politica. Per questa ragione ai cittadini chiediamo di vigilare su queste elezioni e di esercitare fino in fondo la propria libertà e i propri diritti: coerenza, rigore, alleanze, parole e scelte chiare rappresentano il discrimine attraverso cui decidere del proprio futuro. Noi continueremo a fare la nostra parte”.
Ai candidati – quelli già in campo, quelli che eventualmente verranno – invece chiediamo, come tutti i cittadini, uno sforzo in più: fateci conoscere con quali strumenti pensate di applicare il protocollo e quali azioni concrete intendete perseguire per contribuire a liberare finalmente il territorio del decimo municipio dal potere criminale.