Una mappa interattiva con annessa app per visitare Roma da una prospettiva diversa: è quella in cui la strada diventa museo grazie alla street art. Presentata oggi in conferenza stampa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma Capitale, la mappa interessa circa 150 strade e raccoglie gli oltre 330 murales della Capitale, dal centro alla periferia.
Tra questi, anche quello realizzato da David “Diavù” Vecchiato per Associazione daSud al Parco Collina della Pace, nel cuore della borgata Finocchio: il primo murales antimafia di Roma che sorge in un luogo altamente simbolico, in quanto bene confiscato al boss Enrico Nicoletti, il cassiere della Banda della Magliana.
La nuova guida, che include le principali opere di street art in 13 dei 15 municipi della Capitale e tocca 30 quartieri, da quelli centrali come Testaccio a quelli periferici come San Basilio e Tor Bella Monaca, sarà distribuita in 50 mila copie in tutti i PIT (punti turistici informativi) di Roma.
Roma come capitale dell’arte contemporanea e urbana, dunque, al pari delle grandi metropoli mondiali come Londra, Parigi, New York, San Paolo del Brasile. Sicuramente prima città italiana per numero di opere e afflusso di artisti internazionali come Clemens Behr, Herbert Baglione, MOMO, ma anche italiani e soprattutto romani, come Hitnes, Alice Pasquini, Sten Lex, Agostino Iacurci, Jerico.
Alla mappa si affiancano vari strumenti di fruizione: un’App di facile consultazione, “Streetart Roma” sviluppata da Art Tribune con il supporto di Toyota, disponibile gratuitamente su AppStore e Google Play; una sezione sul sito www.turismoroma.it con una mappatura completa e un aggiornamento costante delle opere; un video promozionale, Ars in via; una mappatura delle opere murarie e una rete di condivisione di saperi che coinvolge critici, operatori, video maker, fotografi e semplici appassionati sul Google Cultural Institute.
“Possiamo dire che davvero questa città è un’opera d’arte completa. È la capitale della Storia, dell’archeologia, ma è sempre di più proiettata nel futuro come capitale dell’arte contemporanea. Oggi, con questa mappa, annunciamo in realtà la nascita del 25imo museo civico di Roma, il nono gratuito” ha dichiarato l’assessore alla Cultura e al Turismo Giovanna Marinelli, presentando il nuovo percorso turistico con il vice sindaco, Luigi Nieri.
“Abbiamo scelto uno slogan significativo: cambia prospettiva, la strada è il tuo nuovo museo. Proprio perché l’obiettivo di questa mappa – spiega ancora Marinelli – è quello di mostrare Roma da un altro punto di vista, non archeologico, ma rivolto all’arte contemporanea e urbana. Un nuovo tour che porterà i turisti a ritornare nella capitale per vederla da un’altra prospettiva. Ma penso anche ai tanti romani che scopriranno, come già è avvenuto con vari progetti, la bellezza del proprio quartiere. Roma negli anni è cresciuta moltissimo da questo punto di vista, oggi abbiamo delle vere e proprie opere d’arte che sono sotto gli occhi di tutti e oltre 120 artisti, di cui circa la metà italiani, hanno scelto Roma come cornice per i loro quadri. Numeri che ci rendono orgogliosi e che meritano la giusta promozione. Questa mappa è solo l’inizio di un percorso destinato ad evolversi”.