Nasce il Fondo Lara Facondi: 100 libri oltre lo stereotipo
I nuovi volumi, acquistati grazie ad una raccolta fondi in memoria della giornalista, arricchiranno il patrimonio della biblioteca di ÀP, nella periferia di Roma
Presentato il progetto “Officina Lara Facondi”, scuola di pensiero e di scrittura rivolta a dieci ragazze e ragazzi tra i 18 e i 25 anni
Roma, 24 maggio 2021 – Tutela dei minori, carceri, scuola, lavoro, cura, inclusione sociale e integrazione delle minoranze. Sono queste le tematiche che fanno da filo conduttore al Fondo Lara Facondi, promosso dall’associazione antimafie daSud e inaugurato sabato 22 maggio presso BiblioÀP, centro nevralgico di ÀP, l’Accademia popolare dell’antimafia e dei diritti situata all’interno dell’IIS Enzo Ferrari nel quadrante Cinecittà-Don Bosco a Roma. Giornalista freelance, attivista e professionista della comunicazione, Lara Facondi era una grande amante della lettura e della scrittura. Attiva da lungo tempo all’interno di daSud, si è spenta lo scorso gennaio a causa di un tumore.
Dopo la sua scomparsa gli amici, i compagni di vita e i colleghi avevano avviato una raccolta fondi in sua memoria. Parte delle donazioni ricevute sono state destinate alla creazione del Fondo, che prende il suo nome e che arricchirà il patrimonio della biblioteca di ÀP di 100 nuovi volumi. Da “Memorie di una ragazza perbene” di Simone De Beauvoir a “Uomini e caporali” di Alessandro Leogrande, tra classici come “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee e “Lezioni americane” di Italo Calvino, i libri sono stati scelti per la loro capacità di fornire chiavi di lettura della realtà lontane dagli stereotipi. Una questione particolarmente cara alla giornalista, che si è battuta a lungo per ribaltare le narrazioni dominanti e destrutturare l’opinione comune.
Presentata nel corso dell’evento l’Officina Lara Facondi, scuola di pensiero e di scrittura che si propone di fornire a dieci ragazze e ragazzi spazio e tempo per riflettere sulla violenza della lingua e sulla delicatezza dell’ascolto attraverso un percorso di formazione a un uso consapevole delle parole e della scrittura. Il progetto prevede tre giornate di lavoro che si svolgeranno il 27, 28 e 29 settembre ad ÀP nell’ambito della settima edizione del festival di daSud “Restart”. Le lezioni, teoriche e pratiche, saranno tenute da tre docenti d’eccezione: Nadia Terranova, scrittrice finalista del Premio Strega 2019, Lorenzo Gasparrini, filosofo antisessista e dottore di ricerca in Estetica, e Giacomo Bendotti, sceneggiatore. Il bando è consultabile online sul sito www.apaccademia.it e le iscrizioni sono aperte dal 31 maggio al 17 luglio.
«La perdita di Lara – ha dichiarato il presidente di daSud Danilo Chirico – è ancora oggi un vuoto difficile da colmare. Sentivamo il bisogno di tenere vivo il suo ricordo e la responsabilità di continuare ciò in cui credeva e per cui si batteva. Il Fondo e l’Officina che portano il suo nome sono il nostro modo di fare memoria collettiva della grande eredità di pensiero, professionalità, cura e passione che Lara ci ha consegnato. Ci auguriamo che possano essere fonte di stimolo e ispirazione per molti e soprattutto per i più giovani».
«Grazie all’associazione daSud – ha commentato commosso Renzo Facondi, padre di Lara – per le bellissime iniziative messe in campo in nome di Lara, delle tante care cose che amava e del racconto degli ultimi di cui si faceva sempre carico. Parafrasando lo scrittore Emanuele Trevi e il suo “Due Vite”, Lara ha iniziato a vivere la sua seconda vita, quella di tutte le iniziative in corso e in programma per celebrare il suo ricordo e la sua prima vita, quella intima e profonda di chi ha vissuto e lasciato tracce esemplari del suo essere e del suo fare. Dal suo sorriso alla sua gentilezza e grande disponibilità, dal suo spirito dolcemente ribelle alla costante ricerca del buono e del bello, fino alla sua passione per i libri».