Dal 30 settembre ben nove sono stati gli sgomberi degli accampamenti informali che Baobab Experience e i tanti volontari hanno tentato di organizzare per provare a dare accoglienza alle centinaia di uomini, donne e bambini arrivati nella Capitale. Ad ogni sgombero i migranti venivano identificati e i beni donati dalla cittadinanza gettati nella spazzatura. Ad ogni sgombero si è reagito ricreando presidi di solidarietà e accoglienza, convinti del fatto che le istituzioni non possano continuare a ignorare una situazione oramai divenuta insostenibile.
Vi è necessità di soluzioni strutturali per rispondere a un fenomeno strutturale come quello delle migrazioni. Le risposte emergenziali non bastano e di questo si ha continuamente conferma. Il Comune di Roma, infatti, ha pensato di poter risolvere la questione in questa città semplicemente tramite il “piano freddo”. Peccato, però, che a distanza di pochi giorni le strutture messe a disposizione dal Campidoglio si siano dimostrate insufficienti. Nuovamente in queste notti decine di migranti sono stati costretti a dormire in mezzo ad una strada, nel freddo della stagione invernale. Negli ultimi due giorni, infatti, soltanto a piazzale Spadolini, sono stati trentacinque i nuovi arrivi. Senza contare tutti i migranti che dormono in condizioni indegne a Termini e sotto i cavalcavia tra le due stazioni.
Alla soluzione emergenziale trovata dal Dipartimento delle Politiche Sociali debbono necessariamente seguire quanto prima interventi meno temporanei e più strutturati. In primis, l’autorizzazione definitiva ad attivare un presidio umanitario di prima accoglienza presso la stazione Tiburtina, con assistenza socio-sanitaria e orientamento legale sul diritto d’asilo, che coadiuvati dai volontari di Medici per i Diritti Umani e dalla clinica mobile, Baobab Experience sarebbe in grado di approntare in poche ore. Consapevoli che ciò non basta.
Siamo convinti come Baobab Experience che sia necessario che il Comune istituisca, quanto prima, un centro di primissima accoglienza per dare una ospitalità degna alle centinaia di persone che arrivano in questa città. Siamo convinti che sia necessario un tavolo permanente tra le diverse realtà che si occupano di accoglienza e le istituzioni, per sviluppare un sistema che sia realmente in grado di garantire e promuovere i diritti fondamentali dei migranti. Siamo convinti che sia necessario monitorare le attività dell’ufficio immigrazione della questura, affinché non si verifichino più le violazioni del diritto di asilo cui abbiamo assistito in questi mesi.
Per queste ragioni Baobab Experience ha lanciato a Roma una MANIFESTAZIONE, SABATO 17 DICEMBRE (ore 14, P. Repubblica). Una manifestazione che vuole ribadire con forza come ad essere protette devono essere le persone e non i confini. Come vi sia il bisogno di recuperare un’umanità persa e dar vita ad una accoglienza degna.
L’Associazione daSud insieme a tanti altri ha aderito al corteo. Ciascuno porterà in piazza le storie di resistenza e di lotta che nel proprio piccolo, su questo tema, ha realizzato.
Prima del corteo l’appuntamento è con l’ASSEMBLEA PUBBLICA che stiamo realizzando l’ 11 DICEMBRE, alle ore 12, a Piazzale Spadolini (Lato Est della Stazione Tiburtina). Un’assemblea di confronto e di incontro tra diverse realtà sociali, all’interno di una giornata di avvicinamento alla data del 17 dicembre che proseguirà con un pranzo sociale, attività ludico-ricreative dedicate ai bambini e performance musicali.
Qui trovate l’evento facebook della manifestazione: https://www.facebook.com/event
Per aderire al corteo scrivete una mail a proteggiamopersonenonconfini@g