Sabato 7 marzo, alle ore 11, il Colosseo diventa per un giorno una grande piazza dell’antimafia, del welfare e dei diritti
L’Associazione daSud invita tutti a giocare a “Mammamafia”, il social game di piazza realizzato dal graphic designer Attilio Tomaselli per daSud che racconta in stile Monopoli l’economia dei clan tra diritto al lavoro, gestione dei servizi e consenso sociale a Roma.
L’occasione è la due giorni di Spiazziamoli, 50 piazze per la democrazia contro le mafie che daSud ha promosso insieme a tanti altri per rompere il silenzio sulle mafie a Roma e raccontare la città che ci piace.
Ecco tutte le info su Spiazziamoli: http://spiazziamoli.it/
Musica, fotografie, performance artistiche, pedine e dadi giganti per una festa dell’antimafia. Sabato mattina al Colosseo saremo insieme a tanti amici di associazioni e comitati di tutta la città.
COME SI GIOCA A MAMMAMAFIA:
Cinque player, dotati di apposite carte personaggio realizzate dal graphic designer Attilio Tomaselli – il Trafficante, il Colletto Bianco, il Palazzinaro, il Signore delle Slot e l’Imprenditore Sociale – gareggiano per diventare “Mammamafia”. Ciascun personaggio possiede delle “Abilità” e delle “Criticità”: il Trafficante, per esempio, crea welfare (abilità), ma determina spaccio e strade meno sicure (criticità); il Palazzinaro ha tanti soldi ma cementifica a scapito del territorio; il Signore delle Slot riempie vuoti sociali ma crea dipendenza e ricicla denaro sporco, e così via.
SCOPO DEL GIOCO:
Scopo del gioco è di conquistare il controllo mafioso del territorio tessendo alleanze, conquistando imprese, welfare e servizi, trafficando droghe e accumulando appalti, capitali e relazioni “importanti” lungo il percorso della plancia di gioco, fino a diventare il giocatore che per primo conquista uno dei 4 settori chiave, raffigurati da precise “carte-beni”: Utility (acqua, energia, trasporti, rifiuti), Servizi alla persona (lavoro, casa, sanità, accoglienza e integrazione), Commercio (ristorazione, sale slot, alberghi, locali notturni) e Politica (nomine, finanziamenti ai politici, candidature dirette, appalti truccati). Ogni settore corrisponde a uno dei quattro lati del gioco e per conquistarne uno bisogna arrivare a possedere le 4 carte-beni che lo compongono. Chi vince diventa “Mammamafia”.