È tempo di maleducare.
È tempo di violare regole e concetti precostituiti, di accantonare rassicuranti e inefficaci ricette e convinzioni, di ribaltare lo stato delle cose per praticare la trasformazione e realizzare il cambiamento. È tempo di un impegno necessario dentro la crisi epocale e la pandemia che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo. È tempo di essere ambiziosi, visionari e al tempo stesso concreti. È tempo di mettere in pratica l’immaginazione e sperimentare nuovi percorsi, progetti e coinvolgimenti. È tempo di fare rete per tenere insieme educazione, sociale e cultura.