Dopo il successo della prima edizione, frutto della collaborazione di Associazione daSud e Compagnia Ragli, al via la seconda stagione teatrale di ÀP – Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti con grandi artisti in cartellone e il doppio degli spettacoli
Si parte il 24 gennaio con A TESTA SUTTA di Luana Rondinelli e la regia di Giovanni Carta e si termina il 16 maggio con il Premio Ubu 2018 Andrea Cosentino
In programma anche una tre giorni, dal 10 al 13 aprile, dedicata al PREMIO MAURO ROSTAGNO: il concorso teatrale a sostegno della produzione su diritti e antimafia indetto a fine settembre che ora giunge alle sue battute finali e che vedrà premiare con 1000 euro uno dei sei spettacoli finalisti
Roma, 17 gennaio 2018 – Si riapre il sipario di ÀP Teatro con una nuova intensa stagione che mette al centro i diritti, la memoria, la giustizia sociale e la lotta alle mafie. Frutto della collaborazione tra Associazione antimafie daSud – realtà capofila del progetto ÀP per il contrasto della dispersione scolastica e per il rilancio della periferia – e Compagnia Ragli, ÀP Teatro ha aperto i battenti un anno fa con una primissima stagione teatrale che, in via del tutto sperimentale, ha visto una scuola di periferia aprirsi alla città e trasformarsi in un palcoscenico capace di ospitare importanti e originali progetti artistici, in grado a loro volta di attrarre nomi importanti (uno su tutti, Roberto Latini) e un pubblico variegato, grazie a una proposta culturale di qualità e accessibile a tutti.
Una scommessa che quest’anno punta a fare di più, raddoppiando gli spettacoli in cartellone e arricchendosi di un premio a sostegno della produzione artistica teatrale: il Premio Mauro Rostagno.
Si comincia il 24 gennaio, alle ore 21, con A TESTA SUTTA, spettacolo toccante riconosciuto dalla critica e dal pubblico che ci porterà in una Palermo assolata e polverosa che fa da sfondo alla storia di “U biunnu” ovvero il biondo, un ragazzino troppo delicato per la vita dura di periferia, e suo cugino, il “mafiosetto” del quartiere dagli occhi neri, con il quale nasce un singolare rapporto di protezione e una profonda amicizia. Un dualismo perfetto tra i due cugini, che si completano a vicenda. Il testo di Luana Rondinelli, affidato alla regia e interpretazione di Giovanni Carta, prosegue un percorso che indaga la diversità e la sua forza. Si prosegue:
- il 31 gennaio con CONFESSIONI DI UN MASOCHISTA, di Francesco Aiello, realizzato in collaborazione con PAV/Fabula Mundi – Primavera dei Teatri, uno spettacolo dove si riflette sulle possibilità della realtà. Se non è come si vuole, tocca impegnarsi per cambiarla.
- Il 7 febbraio, il Premio Ubu 2017 Daniele Timpano porta in scena DUX IN SCATOLA: uno spettacolo che rintraccia il percorso della figura di Mussolini nell’immaginario degli italiani, dagli anni del consenso a quelli della nostalgia.
- Il 28 febbraio il Teatro della Caduta porta in scena UNO SU SEIMILA, spettacolo di Marco Bianchini sulla diversità, l’adattamento e ciò che ne deriva.Fino a che punto possiamo cambiare noi stessi? Cosa succede quando si decide di smettere di adattarsi?
- Il 14 marzo la Compagnia Ragli porta in scena con la regia e l’interpretazione di Dalila Desirée Cozzolino, MACBETH AUT IDOLA THEATRI. Macbeth abita il suo mondo in modo sempre più creativo, ideale, sovrannaturale. Super-stitio, stare sopra. Stare in una libertà spaventosa, farsi re, sentire oltre il sentire, vedere e mostrare ciò che non c’è.
- Il 28 marzo Principio Attivo Teatro, per la regia di Giuseppe Semeraro, porta in scena DIGIUNANDO DAVANTI AL MARE. Uno spettacolo sui momenti più importanti della storia di Danilo Dolci, una figura che rifugge da qualunque tipo di classificazione. Il suo attivismo gli valse due candidature a Nobel per la pace.
- Dal 10 al 13 aprile: PREMIO MAURO ROSTAGNO – Indetto alla fine dello scorso settembre, è il riconoscimento nato per incentivare e stimolare la produzione artistica teatrale attorno al tema dei diritti umani, della giustizia sociale, delle discriminazioni e della lotta alle mafie. Dedicato all’attivista, giornalista e sociologo vittima di mafia Mauro Rostagno, il Premio mette in palio 1000 euro per la compagnia o l’artista vincitore. Dopo un’attenta fase di raccolta e selezione delle proposte (oltre 50 quelle pervenute), il Premio ad aprile giunge alle sue battute finali con una tre giorni che vedrà una giuria nominata ad hoc, formata da critici ed esperti del settore, a cui si aggiunge Maddalena Rostagno nelle vesti di giurato speciale, nominare un vincitore fra le compagnie e gli spettacoli finalisti: Sic Transit Gloria Mundi – IppogrifoTeatro; 9841Rukeli – Farmacia Zoo:è; Nostra Italia del Miracolo – Trento Spettacoli; Il mare a cavallo – Antonella Delli Gatti; Antigone – Anomalia Teatro; Fortuna – Strabismi.
- Il 18 aprile, Roberto Galano/Teatro dei Limoni con UN PALLIDO PUNTINO AZZURRO. H3+ è lo ione triatomico di idrogeno, ed è l’elemento chimico alla base dell’Universo. Tutto nasce da questa molecola: le stelle, le galassie, l’acqua. La vita. Esplorando l’Universo il protagonista, quindi, esplorerà se stesso.
- Il 16 maggio, Premio Ubu 2018 Andrea Cosentino con NOT HERE NOT NOW: un incontro/scontro da teatranti con la body art, il lazzo del clown che gioca con il martirio del corpo come testimonianza estrema.
Per tutti gli spettacoli l’ingresso è libero con tessera annuale.
Posti limitati, consigliata la prenotazione a: info@apaccademia.it
Info su: www.nexusmedia.it/das – www.compagniaragli.org – www.apaccademia.it